Avendo trascorso così tanti mesi sul tema delle missioni parrocchiali, penso che sia importante fermarsi e ri-focalizzarsi sulla direzione presa finora. Sant’Eugenio ci sta parlando su questo blog da Maggio 2010. Poiché era l’anno sacerdotale, ho iniziato a riflettere sui testi di Eugenio legati al sacerdozio. Da lì era naturale iniziare a guardare come il neo-ordinato Eugenio ritornò a Aix e mise all’opera il suo sacerdozio.
La nostra lettura cronologica dei brani tratti dai suoi scritti ci invitava ad accompagnarlo nel suo viaggio seguendo l’evoluzione della volontà di Dio per lui. Rispondendo alla chiamata di Dio attraverso eventi e persone, il ministero di Eugenio si estese ai poveri della Provenza, ai detenuti, ai giovani, ai seminaristi, e a coloro che vivevano in uno stato di abbandono nei villaggi della Provenza. Nel 1815 egli capì che era stato chiamato a invitare altri a condividere il suo viaggio – e così abbiamo scoperto la fondazione dei Missionari ed il loro primo ministero in qualità di gruppo, la missione a Grans. Pregare le missioni era il ministero principale degli Oblati, e così ho sentito che era importante studiare in dettaglio questo ministero.
Ora ritorneremo ai primi mesi del 1816 e continuiamo il viaggio con Eugenio…