Una litania per chiedere a Sant’Eugenio di accompagnarci a riconoscere la presenza del Salvatore nella nostra vita.
COSA È UN SANTO?
La mia immagine preferita è la figura di una vetrata di una cattedrale illuminata da un sole splendente. È la luce dell’amore di Dio che brilla attraverso una persona che ci invade con colori e un aspetti particolari della luce di Dio. Per me Sant’Eugenio è questa finestra istoriata che mostra la bellezza e l’amore di Dio Salvatore. Questo è l’invito che il decimo anniversario della sua canonizzazione rivolge a ciascuno di noi: vedere in Eugenio la bellezza dell’amore di Dio. In questa maniera Eugenio diventa per noi un modello per vivere nella luce, un intercessore che ci guida alla luce, e un caro amico che ci accompagna nel viaggio.
NEL PASSATO NON ABBIAMO CONOSCIUTO E AMATO EUGENIO
Il solo ricordo che conservo della chiesa parrocchiale nei miei primi 11 anni è una costruzione con un pavimento di legno rumoroso con tante statue di santi di gesso, compresa una di Eugenio. Guardando tutte quelle statue dipinte mi sembravano irreali e irraggiungibili. Non le trovavo attraenti né suscettibili di rapporto o imitazione. La stessa cosa si può applicare alla devozione a Eugenio. Dopo la sua morte nel 1861, sembra che migliaia di uomini siano stati ispirati dal suo messaggio e dallo scopo della sua vita. Migliaia di essi hanno vissuto eroicamente la loro vita missionaria nei luoghi più difficili. Ma nonostante ciò, Eugenio era come una statua di gesso: i suoi ideali erano grandi, ma la sua persona non era presentata in maniera piacevole e il popolo non ne era attratto.
Abbiamo cominciato a scoprire Sant’Eugenio al tempo della beatificazione nel 1975. Il suo messaggio e l’ispirazione erano così palpitanti che da quel momento la sua figura cessò di essere una statua di gesso per diventare un carattere in carne e ossa, un vero santo umano che parla a una persona moderna! Con la beatificazione, e poi con la canonizzazione nel 1995, la Chiesa ce lo ha presentato come una persona che ha vissuto nella pienezza della luce di Dio e che ci aiuta a vivere in questa realtà .
SANT’EUGENIO È UNA PERSONA UMANA CHE LOTTO’ PER DIVENTARE SANTO
La vita di Eugenio è tutt’altra cosa che un santo di gesso che svolazza in una nuvola di santità . Conosciamo bene gli eventi della sua vita e le molte sofferenze dalla fanciullezza fino alla morte. Conosciamo bene la sua personalità vulcanica e le lotte contro se stesso e le sue imperfezioni. Era un uomo che sapeva di che cosa aveva bisogno per amare la gente e di essere riamato, eppure era anche una figura che conobbe il rifiuto e la solitudine. Era un uomo che soffrì a causa delle situazioni in cui si trovò, ma in tutta la sua vita troviamo un senso di pace e di semplicità che non lo abbandonarono mai. Per quale motivo? Perché da quando incontrò e accettò il Cristo crocifisso come suo Salvatore, Eugenio poté guardare a ogni evento con gli occhi del Salvatore. In ogni evento poté discernere e riconoscere la presenza del suo amato Salvatore.
Qui troviamo il primo motivo per cui la gente si sente attratta da Sant’Eugenio come santo: è molto umano e perciò diventa un MODELLO per noi. Ci insegna come riconoscere l’amore di Dio in ogni situazione. Migliaia di persone nel mondo hanno sperimentato l’amore di Dio tramite il ministero dei suoi figli e figlie: gli Oblati, gli istituti fondati secondo il suo carisma come le COMI e le OMMI, l’entusiasmo dei Laici Associati, l’AMMI e altri che vivono la spiritualità e la missione di Eugenio.
SANT’EUGENIO STA VICINO A DIO E PREGA PER NOI
Sant’Eugenio non solo ci dimostra come vivere nell’amore di Dio, come ricorrere al Salvatore nelle nostre debolezze, ma intercede per noi come realizzarlo. Questo è il significato della canonizzazione: la Chiesa riconosce che Eugenio è parte della comunione dei santi e sta vicino a Dio nella pienezza del Regno. Ora prega per noi e INTERCEDE per noi nelle nostre necessità da quella situazione di vicinanza con Dio.
In tutto il mondo incontro continuamente gente che testimoniano il potere di questa intercessione. Recentemente mi è capitato il caso di una donna disperata che stava alla finestra di un ospedale pronta a suicidarsi. Quando stava per gettarsi, sperimentò la presenza di Eugenio e si allontanò dalla finestra. Ha cominciato con coraggio una nuova vita e oggi è convinta dell’amore del Salvatore attraverso l’intercessione di Eugenio. Questo è un caso drammatico, ma sempre di più la gente si rivolge in preghiera e Eugenio perché egli stesso fu testimone della rottura della sua famiglia, conobbe cosa vuol dire essere esiliato; ha sperimentato la persecuzione, la ricchezza e la perdita di tutto, la solitudine, il fallimento dei suoi piani e molte altre forme di sofferenza. La gente lo cerca perché egli conosce e comprende le difficoltà della nostra esistenza umana. Sempre più numerose sono la chiese dedicate a lui man mano che la gente scopre il potere della sua intercessione.
SANT’EUGENIO È UN PADRE E UN AMICO CHE VIAGGIA CON NOI
Come persona, Eugenio conobbe il significato dell’amicizia. Sempre ha sentito il bisogno dell’amicizia. Ha fatto tesoro delle persone che gli erano vicine e sentiva che non poteva vivere senza amici. Per questo motivo poteva capire come Gesù lo chiamava a un rapporto di speciale amicizia con lui. Eugenio e il suo Salvatore erano amici profondi, con Eugenio desideroso di vivere in intimità con lui e sempre alla sua presenza. Eugenio ci insegna non solo come seguire Gesù, ma ci accompagna nel viaggio offrendoci la sua amicizia. Come Fondatore degli Oblati e Pastore della diocesi di Marsiglia Eugenio comprese se stesso e agì da padre. In modo particolare quando diventò più vecchio, soleva esclamare spesso: “Mai un padre ha amato i suoi figli come me!†Oggi questo continua ad esser vero e possiamo sentire quei sentimenti echeggiare nei nostri cuori mentre ci accompagna sul cammino per conoscere e amare il Salvatore più profondamente.
Concludo questa riflessione su Sant’Eugenio come modello, intercessore, padre e amico condividendo con voi la seguente litania. Mentre pregate, vi auguro di sperimentare nella vostra vita la presenza di Sant’Eugenio che vi conduce al Salvatore nei momenti di necessità .
Frank Santucci OMI
INVOCAZIONI A SANT’EUGENIO PER CONDURCI A CRISTO SALVATORE
Risposta a ogni invocazione: Sant’Eugenio, guidaci al Salvatore, ne abbiamo bisogno.
Nato in una famiglia nobile, hai fatto l’esperienza di cosa vuol dire perdere tutto, comodità , posizione sociale, amici. Eppure, ti sei accorto che Dio nostro Salvatore non ti ha abbandonato.
R/: Sant’Eugenio, guidaci al Salvatore, ne abbiamo bisogno.
Quando avevi 7 anni ti sei trovato nella bufera della rivoluzione, costretto a fuggire per salvare la vita. Il Salvatore era con te per proteggerti.
R/: Sant’Eugenio, guidaci al Salvatore, ne abbiamo bisogno.
In esilio sei vissuto lontano dal tuo paese, dalla tua cultura, lingua e paesaggio. Il Salvatore ti ha aiutato a capire la novità e a maturare insieme agli avvenimenti.
R/: Sant’Eugenio, guidaci al Salvatore, ne abbiamo bisogno
A Venezia non hai avuto la possibilità di andare a scuola. Il Salvatore ti ha mandato un meraviglioso, personale maestro in don Bartolo Zinelli che ti ha voluto bene e ti ha dato le basi umane e religiose di cui avevi bisogno.
R/: Sant’Eugenio, guidaci al Salvatore, ne abbiamo bisogno.
Da adolescente hai sofferto la divisione della tua famiglia e sei vissuto lontano da madre e sorella per diversi anni. Il Salvatore ti ha consolato dandoti la comprensione della maternità di Maria
R/: Sant’Eugenio, guidaci al Salvatore, ne abbiamo bisogno
Da adolescente e da giovane hai bramato riconciliare i tuoi genitori, ma hai continuato a soffrire per il dolore di una irreparabile separazione e del desiderio mai appagato.
R/: Sant’Eugenio, guidaci al Salvatore, ne abbiamo bisogno.
A Napoli hai sperimentato una triste esistenza di povertà , pesante di noia e priva di speranza nel futuro. Il Salvatore ti ha formato alla solidarietà per quanti soffrono la medesima situazione.
R/: Sant’Eugenio, guidaci al Salvatore, ne abbiamo bisogno.
In Sicilia sei entrato di nuovo rei ranghi dei nobili, e ti sei cullato inventando un titolo di rango per chiamarti “Conte de Mazenodâ€. Ma il Salvatore ti ha richiamato alla realtà dandoti una guida nella Duchessa di Cannizzaro che ti ha insegnato a essere cosciente delle necessità dei poveri.
R/: Sant’Eugenio, guidaci al Salvatore, ne abbiamo bisogno.
Rientrato in Francia all’età di 20 anni ti sei dato a una vita frivola e comoda. Ma il Salvatore te ne ha fatto assaggiare tutta la vacuità .
R/: Sant’Eugenio, guidaci al Salvatore, ne abbiamo bisogno.
Un Venerdì Santo, ai piedi della Croce, hai provato l’incondizionato amore del Salvatore per te e la tua vita fu trasformata per sempre dal suo amore.
R/: Sant’Eugenio, guidaci al Salvatore, ne abbiamo bisogno
In quel Venerdì Santo, ai piedi della Croce, il Salvatore ti ha reso cosciente che, nonostante tutti i tuoi peccati e le colpe, fosti liberato, perdonato e guarito.
R/: Sant’Eugenio, guidaci al Salvatore, ne abbiamo bisogno
In quel Venerdì Santo, ai piedi della Croce, la visione del Cristo ti ha ispirato che la tua vocazione era di darti al servizio del tuo Salvatore con il dono della tua vita come prete.
R/: Sant’Eugenio, guidaci al Salvatore, ne abbiamo bisogno.
In un paese devastato dalla rivoluzione e dimentico di Dio, fosti aiutato dal Salvatore a capire che la tua vocazione era di vivere solo per Dio e portare gli altri all’amore di Dio.
R/: Sant’Eugenio, guidaci al Salvatore, ne abbiamo bisogno.
Dopo la tua ordinazione ritornasti a Aix in Provenza e udisti il grido dei poveri. Il Salvatore ha risposto alla loro sofferenza con la tua predicazione e il servizio alle classi più povere, alla gioventù e ai prigionieri.
R/: Sant’Eugenio, guidaci al Salvatore, ne abbiamo bisogno.
Il tuo ministero agli abbandonati e ai prigionieri austriaci moribondi ti ha portato in fin di vita a causa del tifo. Il Salvatore ti ha guarito con le ferventi e costanti preghiere dei tuoi giovani.
R/: Sant’Eugenio, guidaci al Salvatore, ne abbiamo bisogno.
Trasportato dal tuo appassionato amore per il Salvatore hai invitato altri a unirsi a te nella predicazione ai più abbandonati. Il Salvatore si è servito di te per dar vita ai Missionari Oblati di Maria Immacolata.
R/: Sant’Eugenio, guidaci al Salvatore, ne abbiamo bisogno.
Per essere “tutti di Dio†il Salvatore ha invitato te e i tuoi compagni a legarsi a lui nella vita religiosa, tramite i voti in comunità apostolica.
R/: Sant’Eugenio, guidaci al Salvatore, ne abbiamo bisogno.
Quando hai pianto per la morte dei tuoi giovani compagni oblati, il Salvatore ti ha mostrato che essi erano parte della comunità oblata nel cielo, e che per le loro preghiere essi erano pienamente coinvolti nella tua missione.
R/: Sant’Eugenio, guidaci al Salvatore, ne abbiamo bisogno.
Quando il piccolo gruppo degli Oblati si trovò in pericolo di essere distrutto da forze minacciose, ti rivolgesti a Maria Immacolata, e dinanzi alla sua statua ricevesti l’assicurazione che tu facevi la volontà del Salvatore.
R/: Sant’Eugenio, guidaci al Salvatore, ne abbiamo bisogno.
Al tempo in cui la Chiesa non approvava nessun’altra congregazione religiosa, il Papa riconobbe come opera del Salvatore ciò che tu e i tuoi giovani Oblati stavano facendo e diede l’approvazione ufficiale alla congregazione oblata.
R/: Sant’Eugenio, guidaci al Salvatore, ne abbiamo bisogno.
Completamente votato al benessere della Chiesa hai sacrificato te stesso e i tuoi personali desideri per servire dovunque ti chiamava il Salvatore. Hai accettato di essere vicario generale di Marsiglia e poi vescovo per servire meglio i più abbandonati.
R/: Sant’Eugenio, guidaci al Salvatore, ne abbiamo bisogno.
Le iniziative antireligiose del governo francese ti hanno perseguitato e inflitto molta sofferenza. Tu non hai mai vacillato nella causa per la giustizia e sei stato rafforzato nella difesa della Chiesa dalla grazia costante del Salvatore
R/: Sant’Eugenio, guidaci al Salvatore, ne abbiamo bisogno.
Da vescovo di Marsiglia, sei stato un padre amoroso spendendo tutte le tue energie a favore del tuo gregge, con una speciale insistenza nel rispecchiare l’amore del Salvatore per i poveri e i più abbandonati.
R/: Sant’Eugenio, guidaci al Salvatore, ne abbiamo bisogno.
Durante le varie epidemie di colera hai rischiato la tua vita al capezzale dei malati e moribondi, disposto a morire martire della carità a imitazione del Salvatore.
R/: Sant’Eugenio, guidaci al Salvatore, ne abbiamo bisogno.
Hai sperimentato il tenero amore e la vicinanza della presenza del Salvatore nella Parola di Dio; ti sei nutrito di essa ogni giorno e hai condotto altri alla stessa fonte di nutrimento.
R/: Sant’Eugenio, guidaci al Salvatore, ne abbiamo bisogno.
Hai sperimentato il tenero amore e la vicinanza della presenza del Salvatore nell’Eucaristia; hai insegnato e incoraggiato i tuoi ascoltatori ad avere una grande devozione eucaristica.
R/: Sant’Eugenio, guidaci al Salvatore, ne abbiamo bisogno.
Quando hai sentito il grido dei poveri di paesi lontani che non conoscono il Salvatore, hai mandato i tuoi figli Oblati a portar loro la buona notizia dell’incondizionato amore del Salvatore per tutti.
R/: Sant’Eugenio, guidaci al Salvatore, ne abbiamo bisogno.
Il tuo ultimo testamento ai tuoi figli Oblati rispecchia ciò che il Salvatore ti ha insegnato in tutta la tua vita: “La carità , la carità , la carità tra di voi, e al di fuori lo zelo per la salvezza della animeâ€.
R/: Sant’Eugenio, guidaci al Salvatore, ne abbiamo bisogno.
Sempre hai fatto conoscere e amare Maria Immacolata come madre che conduce i poveri al Salvatore. Il Salvatore ha coronato la tua vita chiamandoti a lui durante l’invocazione della Salve Regina.
R/: Sant’Eugenio, guidaci al Salvatore, ne abbiamo bisogno.
Nella tua canonizzazione la Chiesa ha riconosciuto la tua santità e ti ha proclamato modello agli altri nella loro ricerca di Cristo Salvatore. Come santo sei un potente intercessore per tutti i poveri e gli abbandonati.
R/: Sant’Eugenio, guidaci al Salvatore, ne abbiamo bisogno.
Oggi continui ad esser presente nel ministero dei tuoi missionari Oblati e i loro associati in tutto il mondo. Rendili indomiti e coraggiosi nel loro ministero verso quelli che cercano un senso nella loro vita che soltanto il Salvatore può dare.
R/: Sant’Eugenio, guidaci al Salvatore, ne abbiamo bisogno.
Interiormente, rivolgiamo a Sant’Eugenio le nostre domande e intenzioni personali. …. (pausa di silenzio)
R/: Sant’Eugenio, guidaci al Salvatore, ne abbiamo bisogno.
PREGHIAMO,
Salvatore nostro, ti ringraziamo per la vita e l’intercessione di Sant’Eugenio de Mazenod. Sorretti dalle sue preghiere ti portiamo tutte le nostre personali intenzioni e quelle dei nostri cari, in special modo dei poveri e sofferenti. Ti domandiamo anche di ispirare molte persone generose di seguire l’esempio missionario di Sant’Eugenio dedicando la loro vita come tuoi cooperatori Oblati. Te lo domandiamo con profonda fiducia. Amen