PROCEDURE D’AMMISSIONE – I CANDIDATI CHE FOSSERO CAPACI DI FARE PARTE DI UN CORPO ELITARIO

Le condizioni di entrata erano esigenti, ogni candidato era esaminato per assicurarsi che fosse nato da “genitori onesti e irreprensibili”, che avesse le qualità necessarie a crescere secondo il buon esempio ricevuto nella Congregazione, e che lui stesso fosse capace di dare il buono esempio.

ART. 3. Quando, tuttavia, colui che sarà presentato riunirà felici qualità abbastanza buone perchè ci si possa promettere di vederlo profittare e dare il buon esempio nella Congregazione, in questo caso si potrà autorizzarlo a postulare anche se non ha fatto la sua prima comunione se è in età di farla nel corso dell’anno.

Il candidato doveva firmare una lettera di richiesta di ammissione e di promessa. Si impegnava a osservare tutte le regole e specialmente a stare lontano da tutte le influenze pericolose:

Art. 8. “Signore, conoscendo quanto sarebbe per me vantaggioso essere ammesso nella Congregazione della Gioventù cristiana stabilita a… sotto l’invocazione della Immacolata Concezione, vi prego di permettermi di seguirne gli esercizi in qualità di postulante. Prometto di conformarmi in tutto alle sante regole che vi sono in vigore e, specialmente, di non andare mai allo spettacolo, al ballo, di fuggire le compagnie pericolose e di non far parte di nessuna associazione illecita nè di nessun altra aggregazione, anche religiosa!”

Statuts, Chapitre III –Conditions pour être admis à postuler dans la Congrégation.

Il ragazzo si impegnava ad avere uno stile di vita rigido, che lo differenziava dagli altri suoi simili: doveva partecipare alla Messa quotidianamente, recitare le proprie preghiere ogni giorno, sforzarsi di vivere costantemente alla presenza di Dio, ecc.

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