Il primo articolo della Costituzione di qualsiasi gruppo è sempre quello che definisce lo scopo e natura giuridica del gruppo. Il primo paragrafo di Eugenio fa esattamente questo.
Lo scopo dell’Istituto dei Missionari di Provenza
Fino al 1826 eravamo conosciuti come Missionari di Provenza, prima di cambiare il nome in Missionari di Maria Immacolata.
È innanzitutto formare un gruppo di sacerdoti che vivano insieme
La nostra vocazione è sempre comunitaria, sul modello di Gesù e degli apostoli.
E sforzarsi di imitare le virtù e l’esempio del nostro Salvatore Gesù Cristo
Dato che l’esperienza di conversione di Eugenio era centrata su Gesù Salvatore, lo stesso vale per noi e il nostro centro è il Salvatore.
Principalmente dedicando se stessi alla predicazione della Parola di Dio ai poveri.
Ci sforziamo di imitare un particolare aspetto della missione del Salvatore: predicare il Vangelo a quelli che hanno più bisogno.
Ecco il testo completo che mostra i tre pilastri essenziali della nostra vocazione:
Lo scopo dell’Istituto dei Missionari di Provenza è innanzitutto di formare un gruppo di sacerdoti che vivano insieme, e sforzarsi di imitare le virtù e l’esempio del nostro Salvatore Gesù Cristo, principalmente dedicando se stessi alla predicazione della Parola di Dio ai poveri
1818 Règle, Première partie, Chapitre premier. De la fin de l’Institut. § 1. Prêcher au peuple la Parole de Dieu. Missions, 78 (1951) p.11
Nel 1818 vi erano solo sacerdoti e, pochi anni dopo, la Congregazione iniziò ad essere costituita da fratelli e da sacerdoti. Oggi, la nostra Regola di vita esprime in questo modo i pilastri fondamentali:
La chiamata di Gesù Cristo, che i Missionari Oblati di Maria Immacolata colgono, sentendosi Chiesa, attraverso le esigenze di salvezza degli uomini, è quella che li riunisce e li invita a seguire il Signore e a partecipare alla sua missione con la parola e con l’azione.
La Congregazione è clericale, di diritto pontificio. Unisce in comunità apostoliche Sacerdoti e Fratelli che si legano a Dio con i voti religiosi. Cooperando con Cristo Salvatore e imitandone l’esempio, si consacrano principalmente all’evangelizzazione dei poveri
CC&RR Constituzione 1
 Guardando a come è cresciuta fino ad oggi la famiglia Mazenodiana, il mio sogno è che un giorno la nostra prima Costituzione includa questi elementi:
La famiglia Mazenodiana è formata da uomini e donne chiamati da Gesù Cristo il Salvatore, ciascuno a suo modo, come laico o religioso o sacerdote, a essere uniti in una comunità apostolica per vivere il carisma di Eugenio di Mazenod come cooperatori del Salvatore, per evangelizzare i più abbandonati.