Impegnato a predicare il Vangelo ai più abbandonati e a essere il ministro della compassione di Dio nel sacramento della riconciliazione, Eugenio continuò a spiegare il ministero dei Missionari nelle sue Regole di Vita:
3. La direzione della Gioventù
La direzione dei giovani sarà considerata come un dovere essenziale nel nostro Istituto.
Il Superiore Generale metterà specificamente uno o più missionari a fare quest’occupazione.
Cinque anni prima, il direttore spirituale di Eugenio gli aveva insegnato che questo era “il lavoro dei lavori: sforzarsi il più possibile, impiegare tutto il proprio zelo per formarli al meglio†(REY, I, p.151) ed è chiaro che Eugenio aveva imparato bene la lezione quando scrisse:
Egli si farà presentare una relazione sullo stato della Congregazione della Gioventù, che dovrà essere istituita in tutte le nostre case, con la stessa cura che il noviziato.
Règle de 1818, Chapitre 3 § 3. Direction de la jeunesse
Ogni Missionario ha “il dovere di sapere i nomi di ogni membroâ€. Pensate che quando Eugenio scriva questa nota c’erano circa 300 membri ad Aix, non era certo una cosa facile!
Esorta anche i Missionari più vicini ai giovani a insistere affinché possano avere “contatti più frequenti con le famiglie dei ragazziâ€.
Il ministero verso i giovani non era chiaramente qualcosa da aggiungere all’esistenza di altri ministeri se e quando i Missionari avessero avuto tempo. Era un aspetto essenziale della missione di ogni casa.
[La Congregazione dei Giovani è stata trattata in dettaglio nei brani precedenti. Puoi trovarli sul sito, nei post tra l’8 ottobre e il 5 novembre 2010 e dal 28 gennaio al 3 maggio 2012.]
“La passione ricostruisce il mondo per la gioventù. Rende tutte le cose vive e significative.â€Â    Ralph Waldo Emerson