TESSERE TUTTO INSIEME PER GARANTIRE UNA POTENTE ESPERIENZA PER I PARTECIPANTI

Impossibilitato a predicare, Eugenio continuava a fare gli “annunci”. Per capire cosa significa, abbiamo bisogno di guardare al ruolo del “maestro di cerimonia” o anche ad un “conduttore televisivo” – è una persona che tiene insieme tutta la missione e le dà una direzione uniforme.

Si accontentano del poco che predico, perché mi limito ai soli avvisi che, in coscienza, sono obbligato a dare. Sono così attenti, il silenzio è così profondo che mi sentono in ogni angolo, quantunque parli a voce bassa.

Lettera a Henri Tempier, 14-15 novembre 1818, E.O. VI n.34

E in seguito,

Gli avvisi sono indispensabili; fanno più colpo di tutto il resto.
… Spero dunque che mi permettiate di continuare a darli tanto più che, date le circostanze, mi sembra necessario. Iersera me ne sono dispensato, e son rimasti dispiaciuti. Voi capite che vado un po’ riannodando le fila; è una maniera insinuante che è piaciuta moltissimo. Non crediate che me ne vanti; il mio dispiacere è di vedermi incapace di fare di più.

Lettera a Henri Tempier, dicembre 1818, E.O. VI n.37

La sofferenza di Eugenio, dovuta alla sua pessima salute, aveva portato molte benedizioni ed energie positive a tutta l’equipe per la riuscita della missione.

[Fare riferimento ai precedenti brani del 26 – 29 Aprile 2011 per maggiori dettagli sugli annunci]

 

“Essere un conduttore è un tipo di professione ibrida perché, fondamentalmente, significa essere qualcuno che è allenatore, istruttore, editore e direttore.”    Michael Tilson Thomas

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