Dal 14 gennaio al 25 Febbraio 1821 Eugenio e i Missionari avevano predicato una missione impegnativa nella città di Brignoles. Come era loro abitudine, i Missionari volevano organizzare degli incontri per una visita di ritorno, nel corso dell’anno successivo. Il pastore di questa città aveva risposto negativamente e aveva scritto una lettera diffamatoria a Eugenio, che aveva risposto in termini forti alle accuse.
Quello che mi colpisce è la centralità della preoccupazione dei Missionari per il benessere della popolazione della città . Avevano trascorso sei settimane ad evangelizzarli e per il loro benessere spirituale volevano consolidare il bene che avevano iniziato.
Reverendo parroco, forse mi sono mostrato troppo risentito per le vostre maniere, forse ho espresso con eccessiva franchezza un sentimento troppo vivo. Se così è non intendo scolparmi;
tuttavia chi non si sarebbe sentito profondamente ferito nel vedervi tanto accuratamente impegnato a tenerci lontani dai vostri parrocchiani quanto avrebbe fatto un altro in simile circostanza per metterseli vicini. E credetemi quando vi dico che il giusto scontento che vi dimostro non ha altro motivo che il dovere impostoci dal nostro carattere [ed. missionario].
Considerando le cose dal lato puramente umano, poco importerebbe che fossimo noi a ricomparirvi dinanzi per il ritorno di missione; ma volevamo semplicemente consolidare con nuove attenzioni l’opera tanto felicemente iniziata. Se ve lo chiedevo era in vista di un bene maggiore, contro la mia attrattiva e la necessità che avevo di riposarmi.
Se aveste avuto una buona ragione per differire quelle pie pratiche ritenute ovunque necessarie dopo una missione, vi era facile farmelo sapere educatamente, senza ricorrere a una autentica diffamazione. Non è stato dopo le vostre insistenti sollecitazioni che siamo venuti, durante due mesi interi, a sacrificare il nostro riposo e la nostra salute per renderci utili alla vostra gente?
Lettera al Pastore di Brignoles, 23 Agosto 1821, EO XIII n. 39
“ Se lo trovi nel tuo cuore, di prenderti cura di qualcun altro, avrai successo.â€Â   Maya Angelou