Dal 1813 al 1816 Eugenio passò gran parte del suo tempo e spese molte energie nell’associazione giovanile. Nel diario ne faceva spesso la cronaca. Alcune di queste pagine ci illustrano bene le gioie e le difficoltà di questo ministero tra i giovani.
Oggi 26, i soci che non han fatto la prima comunione e non avevano assistito alla bella funzione del 2 febbraio dell’anno scorso, hanno rinnovato le promesse battesimali e recitato l’atto di consacrazione alla Madonna dinanzi al Direttore, tutto conformemente al regolamento, con solennità ma specialmente con grande devozione, tale da far versare lacrime di gioia a molti di essi.
Il Signore ha effuso sensibilmente la sua grazia nei cuori ben disposti della maggioranza dei soci che non sapevano frenare la loro allegrezza, manifestandola nella maniera più espressiva e con parole commoventi all’uscita dalla cappella.
Questo giorno era doppiamente prezioso per parecchi che avevano avuto al mattino la fortuna di ricevere il sacramento della cresima, dopo di essersi preparati con istruzioni giornaliere e un giorno di ritiro spirituale trascorso interamente nel giardino del Direttore.
Diario della Congregazione della Gioventù, 26 giugno 1814, E.O. XVI