COSA E’ CAPITATO IL 25 GENNAIO 1816? – MESSA A PUNTO DEL LORO “MANIFESTO MISSIONARIO”

Cosa fa il 25 gennaio 1816 il gruppo di missionari appena formato? Qualche settimana prima, Eugenio aveva scritto a Henri Tempier a proposito del programma di questa giornata:

In questa riunione formuleremo il regolamento che dovremo seguire;
parleremo del modo con cui opereremo il bene;
ci aiuteremo mutualmente con i nostro consigli e tutto ciò che il buon Dio ispirerà a ciascuno per la nostra comune santificazione;
lanceremo poi il nostro primo grido per l’edificazione della Chiesa e dei popoli”

Lettera a Henri  Tempier, 13 dicembre 1815, E.O, VI n. 7

Dopo quasi tre anni di lavoro con la congregazione della gioventù, Eugenio sapeva quanto era essenziale avere una Regola per conservare la coesione del gruppo e orientarlo nella stessa direzione. Per lui una Regola era più di una serie di regolamenti ce assicura, a un dato gruppo, un efficace funzionamento. Una Regola era la trascrizione dell’ideale ispiratore del gruppo, la visione che doveva guidare le loro azioni nel quotidiano e fissare i mezzi per raggiungere il loro ideale.

Più tardi Eugenio avrebbe affidato a Henri Tempier la messa a punto della Regola più definitiva:

Occupatevi dei nostri Statuti… Date, tutti i giorni, due ore a questo lavoro… Rileggete S. Filippo Neri e la supplica che abbiamo presentato ai Vicari Generali

Lettera a Henri  Tempier, 13 dicembre 1815, E.O, VI n. 10

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