I primi Missionari di Provenza hanno redatto una domanda di autorizzazione alle autorità diocesane di Aix. Questo documento può essere considerato come l’espressione della visione fondatrice di quella che designiamo come la grande Famiglia Mazenodiana, composta da tutti quelli che sono ispirati dalla spirito e dal carisma di Eugenio. Ecco, dunque, la visione sulla quale i primi Missionari si sono messi d’accordo:
I sacerdoti qui sottoscritti,
vivamente colpiti dalla pietosa situazione dei piccoli centri e dei villaggi della Provenza che hanno quasi completamente perso la fede;
avendo constatato per esperienza che l’indurimento dello spirito e l’indifferenza di questa gente rendono insufficienti e anzi inutili i soccorsi ordinari che la vostra sollecitudine per la loro salvezza fornisce loro;
essendo giunti alla convinzione che le missioni sarebbero il solo mezzo con il quale si potrebbe arrivare a far uscire dal loro stato di abbruttimento questa gente abbandonata;
desiderando, nello stesso tempo, rispondere alla vocazione che li chiama a consacrarsi a questo difficile ministero;
e volendo farlo in maniera che risulti utile per loro e vantaggioso per la gente che si propongono di evangelizzare;
hanno l’onore di domandare l’autorizzazione di riunirsi ad Aix nella vecchia casa delle Carmelitane, che uno di loro ha acquistato, per viverci in comunità sotto una regola di cui vi espongono i punti principali:
 Domanda di autorizzazione indirizzata ai Vicari Generali Capitolari di Aix,
il 25 gennaio 1816, E.O. XIII n.2