MISSIONI POPOLARI: NON LASCIARE NIENTE DI INTENTATO

Eugenio era categorico:

Bisogna fare di tutto per estendere il regno del Salvatore

Regola del 1825, Prefazione

Gli Oblati amiamo usare questa frase per descrivere la nostra missione (e gli anziani, mettendo in mostra il loro latino la citano così : « Nihil linquendum inausum »). Le nostre Costituzioni e Regole oggi dicono questo:

Fanno di tutto per suscitare o risvegliare la fede in coloro a cui sono inviati e far loro scoprire “chi è Cristo”.

Costituzione 7

“Non risparmieremo nessuno sforzo”, le missioni popolari dal 1816 in poi usano un approccio ramificato per raggiungere il loro scopo:

  • contatto personale tra i missionari e la gente del villaggio, in modo da facilitare la ricezione del messaggio
  • istruzioni quotidiane, in modo da educare le persone a capire qual era la loro dignità come cristiani e chi fosse Dio per loro
  • varietà di strumenti e di attività per rinforzare il messaggio, come processioni, paraliturgie e gesti simbolici.
  • L’incontro con Gesù salvatore nella Confessione e la direzione spirituale che ricevevano in questo contesto
  • Impegnarsi con Gesù attraverso l’Eucarestia
  • Stabilire strutture che continuassero a portare avanti il messaggio dopo la missione
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