EUGENIO, IL BAMBINO
1782, 1 agosto: nasce a Aix en Provence, figlio di Charles Antoine de Mazenod, Presidente del tribunale delle finanze, e di Marie Rose Joannis
Il mio cuore non è mutato con gli anni. Idolatra la sua famiglia: mi farei tagliare a pezzi per certuni della mia casa, senza esitare darei la vita per mio padre, mia madre, mia nonna, mia sorella e i due fratelli di mio padre: amo appassionatamente in genere tutti quelli dai quali credo di essere riamato; ma bisogna pure che essi mi amino appassionatamente
La riconoscenza in tal modo dà l’ultimo impulso all’elettricità del mio cuore.
Autoritratto di Eugenio per il suo direttore spirituale, 1808, E.O. XIV n. 30
È appena credibile quanto il mio cuore sia sensibile, in modo anche esagerato con un carattere come quello testé dipinto: troppo lungo citare tutti gli aneddoti della mia infanzia che mi sono stati raccontati, davvero impressionanti.
Era cosa abituale regalare la mia colazione, anche se avevo molta fame, per lenire quella dei poveri; portavo legna a coloro che pretendevano di aver freddo senza avere i mezzi di procurarsela; arrivai un giorno a spogliarmi dei miei abiti per regalarli a un poverino, e mille altre cose simili.
Autoritratto di Eugenio per il suo direttore spirituale, 1808, E.O. XIV n. 30