Quando Eugenio crea la Congregazione dei Giovani a Aix, fa molta attenzione a mantenere buoni rapporti con il clero locale. Il numero crescente dei ragazzi incontrati il giovedì e la domenica dal marzo 1813. Ogni domenica e nelle feste comandate partecipavano alla messa insieme e poi ognuno di loro andava alla parrocchia di appartenenza e assisteva alla messa lì. In questo modo, nessuno avrebbe potuto accusare Eugenio di rubare il proprio gregge. Eugenio esigeva inoltre che i ragazzi partecipassero alle principali attività delle rispettive parrocchie.
Dal primo anno la Congregazione dei Giovani, i preti locali potevano vedere il buono che veniva fatto e apprezzato da Eugenio. Una lettera scritta da uno dei pastori locali lo testimonia.
Avete molto zelo e un particolare talento per attirare i ragazzi. Se mi poteste accordare il favore di predicare il ritiro per la prima comunione nella mia parrocchia, vi fareste un bene infinito e spero che questi bravi ragazzi vi diano la consolazione che potreste aspettarvi
Lettera da M. Honorat, un pastore di Aix, 30 aprile 1815, in Rey, “Histoire…†Volume 1, p. 173