I POVERI SONO STATI EVANGELIZZATI, PAUPERES EVANGELIZANTUR

L’omelia più famosa e meglio conosciuta di Eugenio ( di cui conserviamo gli appunti preparatori) è  proprio la prima. Nelle parole di apertura, Eugenio spiega le motivazioni che lo spingono a predicare in provenzale durante la Quaresima.

Durante questo sacro tempo di Quaresima ci saranno molte istruzioni per i ricchi, per coloro che hanno avuto un istruzione… E non ce ne saranno per i poveri e gl’ignoranti? L’amore del Pastore ha provveduto; quale colpa non approfittarne!
(Far loro ammettere che non ci capiscono granché dei discorsi ben elaborati, specialmente quando ci si esprime in francese).
Eppure il vangelo dev’essere annunziato a tutti gli uomini in maniera che sia compreso.
I poveri, porzione eletta della famiglia cristiana, non possono essere lasciati nella loro ignoranza.
Il nostro divin Salvatore li teneva in tal conto da prendersi cura egli stesso di istruirli e vedeva una prova della sua divina missione nel fatto che i poveri venivano istruiti: pauperes evangelizantur.

Note per le istruzioni della Quaresima nella chiesa della Maddalena, marzo 1813, E.O. XV n. 114

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